I Sumeri



LA  CIVILTA' DEI SUMERI
tra il IV e il III millennio a.C


Chi,dove,quando.

La Mesopotamia è una vasta regione dell'Asia attraversata da due fiumi,il Tigri e l'Eufrate,che sfociano nel Golfo Persico. L'antica parola Mesopotamia significa proprio "terra tra i fiumi".
Nella zona più a sud della Mesopotamia si estende una vasta pianura,limitata a est dai monti Zagros.
Tra il 4000 e il 2000 a.C circa,gli abitanti di questa area,i Sumeri,svilupparono la prima civiltà organizzata in città.
In quale ambiente.
Lungo le rive dei fiumi il terreno era paludoso,ricco di canneti,di palmeti e di boschi di pioppi. Dove la vegetazione finiva,si estendeva il deserto. Sui monti c'erano fitte foreste di pini e querce.
Molti erano gli animali selvatici:leoni,sciacalli,pantere,elefanti,struzzi e rinoceronti. Nei fiumi e negli stagni vivevano pescigatto,carpe,granchi e tartarughe.
il clima era arido e caldo vicino al mare e in pianura,mentre sui monti faceva freddo e pioveva molto in inverno. 

Che cosa sapevano fare.


I Sumeri vivevano in villaggi e in città lungo le rive dei fiumi. I contadini coltivavano la fertile pianura: avevano costruito una fitta rete di canali e di pozzi per irrigare le terre aride e alcune piccole, semplici dighe per regolare e controllare il flusso dell'acqua nei canali. Nei campi coltivati producevano cereali, come frumento, sesamo e orzo. Per magiarli, li trasformavano in farina per focacce e farinate.

I contadini coltivavano ortaggi, come cipolle e cetrioli, e legumi, come lenticchie, piselli e fave, molte piante da frutto, come le palme da datteri, i fichi, i meli, i melograni, i mandorli, i noci, i peri e gli albicocchi. Coltivavano anche le piante del lino e della canapa, che servivano per produrre fili da tessere in stoffe.
I Sumeri si dedicavano anche all'allevamento degli animali per il latte e la carne. Allevavano buoi, asini, capre e maiali. Per primi utilizzarono i buoi per tirare l'aratro. Usavano attrezzi da lavoro come falci, zappe e aratri, costruiti in legno e in pietra, raramente in metallo.



                   Artigiani e mercanti



Nei quartieri della città o nei villaggi c'erano molte botteghe di artigiani.
Le donne sumere si dedicavano alla produzione di tessuti e di oggetti in ceramica di uso comune.
Gli uomini lavoravano soprattutto il legno,la pietra,il rame e il bronzo per fare utensili da lavoro,e le pietre dure,come i lapislazzuli,per farne gioielli e statuette.
I Sumeri inventarono i mattoni pieni che ancora oggi sono utilizzati nelle costruzioni. Con i mattoni potevano costruire case,palazzi e ponti.
I Sumeri disponevano di poche materie prime :l'arglilla dei fiumi,rocce tenere,la canna delle paludi e la fibra delle palme. Dai popoli vicini comperavano metalli,legni pregiati e merci di lusso,come le spezie,i profumi e l'oro. In cambio offrivano i loro prodottiartigianali,cioè tessuti,gioielli e strumenti musicali.
Gli scambi commerciali più iportanti avvenivano con i popoli che vivevano nelle terre che oggi chiamiamo Libano,Egitto,India,Afghanistan.
I Sumeri trasportavano le merci pesanti su imbarcazioni a vela che dai fiumi giungevano all'Oceano Indiano.Per il commercio terrestre caricavano le merci su bestie da soma e su carri che si muovevano su ruote piene .Furono i sumeri a inventare la ruota,formata da un cerchio di legno pieno . I carri con ruote piene permettevano di trasportare merci molto più pesanti di quelle trasportate in groppa dagli animali.     



TANTE GRANDI CITTA'

 La popolazione viveva nelle numerose città,che distavano tra loro una trentina di chilometri. Le principali città erano Mari,Uruk e lagash. Anche i villaggi nelle campagne erano molto popolosi. Una delle città più antiche e importante era Ur. La popolazione di Ur era molto favorevole perchè nell'antichità il fiume Eufrate scorreva nei pressi delle mura della città e il porto fluviale si trovava sulla foce del fiume. Grazie al controllo di questa importante via di comunicazione,che collegava La città al mare,Ur raggiunse un notevole sviluppo commerciale. La città aveva circa cinquantamila abitanti e si sviluppava intorno al palazzo reale e a un grande tempio,la ziqqurat,fatta di mattoni. Dai resti archeologi sappiamo che le strade erano strette e tortuose,con il fondo in terra,e che erano delimitate da muri di argilla. Gli edifici erano costruiti in mattoni e avevano il tetto piatto. Oltre alle case,in città c'erano le scuole,gli alloggi comuni per i soldati,le botteghe e le officine degli artigiani. Le costruzioni più importanti erano decorate a mosaico,con coni colorati infissi nell'argilla fresca. folti gruppi di abitanti migrarono da Ur in Iran e persino nella lontana Siria per cercare altre terre e fondare nuove città. Da queste colonie mandavano a Ur metalli,pietre dure,legname,perchè la città ne era priva. Ur era un importantissimo centro di scambio anche con l'Asia minore a ovest,e le regioni dell'Indo a est.


Le città-stato


 Le città sumere erano indipendenti le une dalle altre,ciascuna aveva leggi diverse e un proprio esercito. Ogni città era governata da un re. Il re governava la città e vastissimi territori attorno a essa. Il re era a capo dell'esercito,dei sacerdoti,dei lavori pubblici;era anche il giudice supremo. i funzionari del re registravano ogni decisione inportante su tavolette di argilla,che si sono conservate fino a oggi. Gli storici chiamano città-stato le città organizzate in questo modo. Le città -stato erano spesso in lotta tra loro. Avevano invece buoni rapporti commerciali con popoli e civiltà lontane.

Uomini liberi e schiavi

 La popolazione era divisa in due categorie: -gli uomini liberi,che erano la maggioranza e che potevano possedere campi,animali,case; -gli schiavi. Erano uomini liberi:il re,i sacerdoti,i nobili,i guerrieri,i grandi proprietari terrieri. Erano liberi anche gli uomini del popolo,cioè i contadini,i mercanti,gli artigiani e i marinai,che rappresentavano la maggioranza della comunità. I Sumeri per primi nel mondo ebbero degli schiavi. I prigionieri di guerra ,i contadini poveri o nomadi si vendevano come schiavi alle persone ricche in cambio di una casa e del necessario per vivere. Gli schiavi non avevano nessun diritto ed erano obbligati a lavorare i campi dei loro padroni.

La scrittura

 I Sumeri furono i primi in Mesopotami a usare la scrittura. Essa era composta da alcuni disegni:i pittogrammi. Ogni pittogramma rappresentava un oggetto o un elemento preciso. Talvolta il segno poteva anche avere più significati:per esempio,il disegno del piede poteva raffigurare il piede,ma anche l'azione di andare o di portare qualcosa. Con il passare del tempo i disegni si semplificarono molto e diventarono dei segni che non assomigliavano più agli oggetti. I segni venivano incisi su tavolette d'argilla con una cannuccia dalla punta a forma di cuneo.Per questo motivo la scrittura dei Sumeri si chiama cuneiforme.
La scuola degli scribi 

Le uniche persone che sapevano scrivere erano gli scribi. Per diventare scribi i Sumeri dovevano frequentare dai 6 ai 18 anni una scuola apposita perchè la scrittura era molto difficile da imparare. Solo i figli maschi delle famiglie più agiate potevano andare a scuola e diventare scribi. Gli archeologi hanno trovato a Ur e a Uruk raccolte di tavolette d'argilla incise con segni. Queste raccolte di tavolette erano le biblioteche delle città. Dalle tavolette abbiamo saputo che i Sumeri usavano la matematica e la geometria per risolvere problemi pratici,ad esempio per misurare i campi,e usavano bilance e pesi di pietra.

Migliaia di dei

 I Sumeri erano politeisti,cioè credevano che esistessero molti dei. Veneravano più di 3000 divinità,diverse da città a città. Ogni dio aveva una specializzazione:Anu era il padre degli dei,Enlil era il dio dell'aria e dell'atmosfera,Utu era il dio del sole,Nanna il dio della luna,Enki il dio delle acque,Inanna la dea della guerra e dell'amore. Molte divinità proteggevano i lavori,come l'agricoltura e la tessitur; Kulla,per esempio,proteggeva la fabbricazione dei mattoni. C'erano divinità minori,come i "lamassu",una specie di angeli custodi alati. Gli dei avevano due facce:una buona e protettiva e l'altra distruttiva. Alle divinità fedeli rivolgevano preghiere per onorarli e acclamarli.

 Il tempio 

Il tempio,chiamato Ziqqurat,era la grande casa di una divinità. Il tempio era tanto più grande quanto più importante era la divinità alla quale era dedicato. Un tempio grandioso si trovava al centro della città di Ur:era costruito come una torre a scalini con i muri in mattoni. In cima al tempio si trovava il santuario di Nanna,il dio della luna. Intorno al tempio si aprivano spazi per le feste e per le processioni. Nel tempio il re e i sacerdoti celebravano feste,cerimonie e riti magici per richiedere agli dei il benessere per il popolo. All'interno della ziqqurat c'erano ampi e numerosi locali interni:alcuni erano usati come granaio per immagazzinare le scorte alimentari,altri come mercato generale e altri ancora come scuola. Dalla terrazza più alta del tempio,i sacerdoti studiavano la posizione delle costellazioni e dei pianeti.

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